Per il mese di dicembre, relativamente allo sconto in fattura, attendiamo il rinnovo della finanziaria per il 2024

Agevolazioni fiscali

- Aggiornate a giugno 2024 -

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Agevolazioni fiscali sugli impianti Mobility Care

Detrazione IRPEF pari al 75%
per l’abbattimento delle barriere architettoniche
0 %
Detrazione IRPEF pari al 50%
per le ristrutturazioni edilizie
0 %
Detrazione IRPEF pari al 19%
per le spese sanitarie
0 %
IVA agevolata al 4%
0 %

LEGGE
13/89

Contributo una tantum

Detrazione IRPEF al 75% - Bonus abbattimento barriere architettoniche

Il decreto legge n.39/2024 ha eliminato lo sconto in fattura per tutte le opere edilizie.

Con la legge n. 67 del 23 maggio 2024, è stato modificata la modalità di detrazione fiscale passando da 5 a 10 anni.  In pratica, i contribuenti che sosterranno spese volte all’eliminazione delle barriere architettoniche dal 1° gennaio 2024 potranno detrarre il 75% della spesa in 10 anni tramite la propria dichiarazione dei redditi.

Scopri di più.

 

Chi può beneficiare della detrazione?

La detrazione al 75% è disponibile per tutti coloro che sono assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
Possono quindi beneficiare dell’agevolazione tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che sostengono le relative spese, nello specifico:

  • il proprietario;
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • chi occupa l’immobile a titolo di locazione o comodato;
  • Anche un condominio, con delibera di acquisto in assemblea (approvata da 1/3 dei millesimi), può usufruire di queste agevolazioni. La detrazione del 75% sarà ripartita in base ai millesimi dei singoli condomini che hanno partecipato alla spesa.

Come ottenere la detrazione

- SCONTO IN FATTURA DEL 75%

Il nuovo Decreto Legge 212 del 29/12/2023, ha introdotto dei vincoli per l’ottenimento della cessione del credito e dello sconto in fattura.

  • CONDOMINI: lo sconto in fattura è ancora valido per le installazioni sulle parti comuni dei condomini a prevalente destinazione abitativa (oltre il 50% della superficie coperta dell’edificio condominiale deve essere adibito ad abitazione).
  • ABITAZIONI PRIVATE: lo sconto in fattura può ora essere praticato solo nei confronti di persone fisiche che detengano l’immobile in base a un titolo idoneo (proprietà o diritto reale di godimento) e che destinino tale immobile ad abitazione principale, a condizione che si verifichi almeno una delle seguenti 2 condizioni:
    • Il reddito di riferimento non sia essere superiore a 15.000 € con quoziente familiare.
    • All’interno del nucleo familiare vi sia un disabile accertato ai sensi della legge 104/92.

    Il team di Mobility Care è a tua disposizione per supportati e aiutarti a verificare se puoi ottenere lo sconto in fattura.

- Detrarre la spesa tramite dichiarazione dei redditi in 10 anni

Per tutti è comunque sempre possibile detrarre il 75% della spesa tramite la propria dichiarazioni dei redditi in 10 anni!

Limiti di spesa

50.000 €

per edifici unifamiliari o unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno

40.000 €

moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio composti da due a otto unità immobiliari

30.000 €

moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio composti da più di otto unità immobiliari

Detrazione IRPEF al 50% - Bonus ristrutturazioni edilizie

Permane anche nel 2023 il BONUS RISTRUTTURAZIONI edilizie, per lavori di manutenzione ordinaria relative a parti comuni dell’edificio, lavori di manutenzione straordinaria, lavori di ristrutturazione edilizia e di recupero e risanamento conservativo. Si tratta del bonus ristrutturazioni previsto dall’art. 16-bis del TUIR. Ogni ausilio per l’abbattimento delle barriere architettoniche, prevede, un limite massimo detraibile di € 96.000,00 per unità immobiliare, indipendentemente dal numero di proprietari o titolari. Il recupero fiscale è del 50% della spesa (da suddividere in 10 anni).

Chi può beneficiare della detrazione?

L’agevolazione è concessa a qualsiasi contribuente che effettua interventi di recupero edilizio su unità immobiliari possedute o detenute a titolo idoneo:

  • uso
  • usufrutto
  • residenza
  • locazione
  • comodato

Come ottenere la detrazione

I pagamenti relativi alla detrazione devono essere effettuati mediante bonifico bancario, con apposita procedura. Le relative fatture e le copie contabili dei bonifici devono essere allegate alla dichiarazione dei redditi.

Il 50% della spesa, suddiviso in 10 anni, verrà recuperato in base al registro fiscale del contribuente.

Detrazione IRPEF al 19% - Bonus per le spese sanitarie

Sono ammesse integralmente alla detrazione del 19% le spese riguardanti i mezzi necessari al sollevamento dei disabili accertati ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/92, (articolo che definisce lo stato di handicap grave come “minorazione, singola o plurima che abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”) indipendentemente dal fatto che fruiscano o meno dell’assegno di accompagnamento.

Chi può beneficiare della detrazione?

Sono ammesse alla detrazione solo le persone che hanno ottenuto il riconoscimento di disabilità dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/92 e coloro che sono stati ritenuti invalidi da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, etc…

La detrazione del 19% sull’intero importo per tutte le spese sopraesposte spetta al familiare del disabile solo se questo risulta fiscalmente a carico.

Come ottenere la detrazione

Per ottenere l’agevolazione fiscale occorre conservare la documentazione fiscale rilasciata dai percettori delle somme (fatture, ricevute o quietanze) per poi poterla esibire o trasmettere, a richiesta degli uffici finanziari.

Legge 13/89 - Contributo una tantum

Per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private, la legislazione italiana prevede la possibilità di concorrere a un parziale rimborso del costo sostenuto, purché le opere siano realizzate in edifici già esistenti, a decorrere dall’ 11 agosto 1989 (primo giorno posteriore ai sei mesi dall’entrata in vigore della Legge 13/89 in riferimento all’art. n. 9).

 

La Legge n.13/89, eroga contributi a fondo perduto a carico dello Stato e delle Regioni, a favore di chiunque sia portatore di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, fra queste la cecità, che determinano obiettive difficoltà alla mobilità tali da rendere impossibile, difficoltoso o pericoloso superare a piedi una o più rampe di scale. La condizione dello stato di salute, non deve essere necessariamente documentata da certificati rilasciati da organismi specifici o da specialisti, ma può essere attestata semplicemente da un certificato rilasciato dal proprio medico di base.

 

I portatori di handicap riconosciuti invalidi civili dall’Azienda Sanitaria Locale, (Legge 104/92) hanno diritto di precedenza nella graduatoria delle domande ammesse al contributo:

  • fino a € 2.582,28 il contributo copre l’intera opera di ristrutturazione;
  • fino a € 12.911,42 è rimborsato il 25% della spesa sostenuta (oltre la quota base di € 2.582,28);
  • tra i € 12.911,42 e i € 51.645,69 è rimborsato il 5% (oltre la quota di € 12.911,42);
  • per una spesa pari o superiore a € 51.645,69 la quota di rimborso è di € 7.101,28

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