Con l’avvento del 2024, viene riconfermato per tutti il diritto al Bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma con alcune importanti modifiche.
Queste variazioni riguardano principalmente la revisione della lista degli interventi possibili e gli anni in cui sarà possibile recuperare le spese.
Tali modifiche sono state introdotte con il decreto “Salva Spese” (Dl 2012 del 2023), ufficialmente in vigore dal 30 dicembre 2023 e valido fino al 31 dicembre 2025.
Questo articolo è una guida completa e aggiornata su queste recenti modifiche e ti fornirà update e informazioni dettagliate per comprendere appieno le nuove dinamiche.
Scopriamo insieme le ultime notizie sul Bonus 75 % per le tue agevolazioni fiscali sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Come funziona il bonus 75%?
Prima di entrare nel vivo dell’articolo, capiamo insieme come funziona questa importante detrazione fiscale.
Il Bonus agevolativo del 75% è stato creato per permettere un notevole risparmio fiscale a chi ha necessità di eseguire degli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Ecco un esempio:
Mettiamo il caso che tu stia pensando di accedere al Bonus 75 per eliminare le barriere architettoniche installando un servoscala a piattaforma: se la spesa sostenuta è di 10.000€, potrai recuperare il 75% della spesa, tramite la dichiarazione dei redditi, cioè una cifra pari a 7.500€. Un’agevolazione davvero importante per tutti coloro che cercano di trovare soluzioni utili per mantenere uno stile di vita indipendente.
Fino al 31 dicembre 2023 la detrazione era possibile per tutti con lo sconto in fattura. Le nuove direttive hanno, però, ridimensionato questa agevolazione, rimuovendo la possibilità di ottenere questo sconto e mantenendo solo la detrazione del 75% dell’importo speso, con ulteriori variazioni che vedremo in seguito.
Aggiornamento di fine maggio 2024:
Fino al 23 maggio 2024 era possibile detrarre questo importo nell’arco di 5 anni dal reddito. Con le nuove disposizioni di legge, per la precisione la n.67 del 23 maggio 2024, i contribuenti che dovranno sostenere spese per eliminare le barriere architettoniche a partire dal 1° gennaio 2024 potranno detrarre il 75% del totale dal reddito in 10 anni, non più in 5 anni.
Limiti di spesa invariati
Nonostante i cambiamenti citati, che approfondiremo nel seguente paragrafo, il limite di spesa per l’ottenimento del bonus rimane invariato:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari;
- 40.000 euro per edifici con due-otto unità immobiliari;
- 30.000 euro per edifici con oltre otto unità.
Le novità sul bonus 75%
– Novità sugli interventi possibili
Dal 1° gennaio 2024 il Bonus 75% è applicabile solo per la realizzazione, in edifici già esistenti, di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Per riassumere, quindi, le principali soluzioni che permettono l’accesso al Bonus 75 %, includono:
Cosa viene escluso rispetto al 2023?
Gli interventi previsti per il 2023 inizialmente erano ampi, comprendendo anche lavori su edifici esistenti, parti comuni e singole unità immobiliari, come la sostituzione di finiture e l’adeguamento di impianti.
Tuttavia, il nuovo Bonus 2024, oltre a richiedere l’asseverazione da parte di tecnici abilitati, non si applica più agli interventi di automazione funzionale alle barriere architettoniche.
Con il provvedimento normativo di fine anno 2023, in definitiva, cambiano le regole e decade così la possibilità di sfruttare la detrazione per rinnovare infissi e serramenti e installare sistemi automatici per le aperture e il sollevamento delle tapparelle.
Per tutti coloro che si chiedono se gli infissi siano detraibili al 75 %, dunque, la risposta è negativa.
La notizia più eclatante, infatti, riguarda l’esclusione, tra gli interventi che rientrano nel Bonus di:
- infissi e sostituzione di infissi esterni (appunto);
- serramenti;
- finiture;
- pavimentazione;
- impianti e interventi su edifici e singole unità immobiliari funzionali a risolvere le barriere architettoniche.
– SCONTO IN FATTURA? Non più possibile dal 30 marzo 2024
Seppur la possibilità di richiedere lo sconto in fattura fosse stata, in un primo momento, confermata per condomini a prevalente destinazione abitativa e persone fisiche con determinati requisiti di reddito o con una persona con disabilità nel nucleo familiare, il 29 marzo 2024 la Gazzetta Ufficiale ha annullato la possibilità di accedere allo sconto in fattura per interventi volti all’abbattimento di barriere architettoniche.
Restano possibili le applicazioni di questo importante vantaggio fiscale solamente in due casi:
- Se è stata presentata la richiesta per il titolo abilitativo;
- Se è stato concluso un accordo vincolante per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori, con un acconto versato, se non è richiesto un titolo abilitativo per gli interventi.
Bonus 75 %: Il reddito non influisce più sulle agevolazioni
Decadendo la possibilità di accedere allo sconto in fattura, non è più necessario eseguire i calcoli previsti dall’articolo 119, comma 8-bis.1 per determinare il reddito di riferimento.
Ricordiamo che la determinazione del reddito non si basava sul conteggio ISEE, ma dividendo la somma dei redditi complessivi del contribuente, del coniuge, del soggetto legato da unione civile o convivente presente nel nucleo familiare e dei familiari diversi dal coniuge o dal soggetto legato da unione civile, secondo le disposizioni dell’articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi. Il risultato, infine, veniva diviso per un numero di parti determinato.
Sarà nostra premura aggiornare le disposizioni contenute in questa guida qualora ci fossero dei cambiamenti importanti.
Le soluzioni di Mobility Care
Mobility Care può supportarti nella gestione delle pratiche fiscali per l’ottenimento di dispositivi per l’abbattimento di barriere architettoniche, coperti dal Bonus del 75%, che includono: montascale a poltroncina, servoscala a piattaforma, ascensori, rampe e piattaforme elevatrici.
Ognuna di queste soluzioni offre comfort, sicurezza e accessibilità, assicurando la massima qualità nella mobilità abitativa, oltre a efficienza e convenienza.
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