Sebbene spesso usati in modo intercambiabile, esiste una differenza tra i termini autonomia e autosufficienza nell’anziano. Queste parole, infatti, esprimono concetti diversi e che meritano attenzione particolare, soprattutto quando si entra nell’ambito di cura della persona.
In questo articolo andremo a capire insieme le sottili differenze tra i due termini e come affrontare al meglio le esigenze specifiche di ciascun individuo anziano, approfondendo quali sono gli ausili a loro supporto per preservare la loro indipendenza e garantire loro una maggiore autonomia e qualità della vita.
Iniziamo!
Differenza tra autonomia e autosufficienza nell’anziano
Qual è la differenza tra autonomia e autosufficienza nell’anziano?
Mentre l’autonomia rappresenta la capacità di prendere decisioni e gestire la propria vita sulla base di un pensiero critico e di preferenze personali, l’autosufficienza si concentra maggiormente sulle capacità fisiche di eseguire attività quotidiane senza necessitare di aiuto esterno.
È essenziale riconoscere che queste due qualità, benché strettamente interconnesse, non sono interscambiabili. Un individuo può godere di un’ampia autonomia, senza tuttavia essere completamente autosufficiente nelle attività di vita quotidiana a causa di limitazioni fisiche o di salute, che potrebbero richiedere il supporto di tecnologie assistive o di interventi da parte dei caregiver.
D’altra parte, la presenza di una buona capacità di autosufficienza, ovvero di svolgere autonomamente compiti quotidiani come l’igiene personale o la preparazione dei pasti, non implica necessariamente la piena autonomia decisionale, specialmente se le scelte personali sono limitate da fattori esterni come le condizioni economiche o la rete sociale.
Facciamo un esempio concreto.
Un anziano potrebbe essere considerato autonomo nel prendere la decisione di partecipare a un evento sociale, dimostrando così la sua capacità di fare scelte in modo indipendente. Tuttavia, potrebbe non essere autosufficiente se richiede assistenza per prepararsi e spostarsi per partecipare all’evento, mostrando una dipendenza in alcune attività pratiche. Analogamente, un anziano potrebbe gestire in modo autonomo le proprie finanze, decidendo come utilizzare i propri soldi, ma potrebbe necessitare di aiuto per fare acquisti online o recarsi in banca, manifestando quindi la necessità di supporto nell’autosufficienza.
Cosa si intende per anziano autonomo?
Esaminiamo ora in profondità il concetto di autonomia legato all’età avanzata.
Essere autonomi implica la capacità di prendere decisioni in modo soggettivo e razionale.
I principali fattori che influenzano l’autonomia degli anziani sono la situazione economica e la solitudine, in quanto sono difficili da gestire autonomamente in età avanzata: un anziano con risorse economiche limitate, infatti, avrà difficoltà a far fronte da solo ai problemi legati all’invecchiamento, specialmente quelli di natura medica che richiedono cure costose. Allo stesso modo, un anziano che vive in solitudine rischia di affrontare problemi di salute mentale come la depressione e l’apatia, aumentando il rischio di malattie.
La combinazione di questi due fattori può portare gli anziani a trascurare igiene personale e esigenze nutritive, se non vengono gestiti correttamente. Pertanto, essere autonomi spesso richiede il supporto e l’interesse di persone esterne che possano offrire sostegno e assistenza reciproca.
In conclusione, un anziano autonomo potrebbe non essere necessariamente autosufficiente, a condizione che sia in grado di affrontare e risolvere le proprie difficoltà indipendentemente dal proprio stato di salute.
Cos’è l’autosufficienza nell’anzianità?
Fondamentalmente, l’autosufficienza si riferisce all’abilità di svolgere le attività quotidiane senza l’assistenza di un aiutante, che sia un familiare o un caregiver.
Un anziano autosufficiente è colui che può lavarsi e cucinare da solo, ma anche spostarsi all’interno della propria abitazione senza l’ausilio di dispositivi per la mobilità.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’autosufficienza non è assoluta e potrebbe non indicare una totale indipendenza, poiché tutti potrebbero avere delle difficoltà a camminare e, di conseguenza, bisogno di aiuto esterno per alcune attività quotidiane come fare la spesa o piccoli lavori domestici.
In sintesi, la distinzione tra autonomia e autosufficienza è sottile, ma possiamo concludere che il primo termine ha una portata più ampia, mentre il secondo si concentra sulle abilità pratiche della persona anziana.
Cosa si intende per anziano non autosufficiente?
Il concetto di anziano non autosufficiente, in aggiunta, riguarda coloro che, a causa di determinati deficit fisici, non sono in grado di svolgere autonomamente le attività quotidiane. Questa condizione può essere associata a una varietà di fattori, inclusi problemi di salute o disabilità che limitano la capacità di una persona di prendersi cura di sé stessa (limitandone le capacità, come previsto dalla legge 104).
Se un anziano non è autosufficiente cosa fare, dunque?
In primis, è essenziale valutare non solo il deficit fisico, ma anche l’entità e la qualità delle misure necessarie per compensare le funzioni ridotte o perse. In ambito geriatrico, d’altro canto, questa valutazione considera non solo la natura del deficit, ma anche il tipo di intervento richiesto per garantire il benessere e la sicurezza dell’anziano.
Andiamo a scoprire insieme, ora, proprio cosa possiamo fare a riguardo, sia scegliendo per noi sia come caregiver.
Ausili per la promozione dell’autonomia e della mobilità
Da questa prima parte dell’approfondimento emerge soprattutto un’importante considerazione: è fondamentale prendersi cura della salute degli anziani, supportandoli sia fisicamente che mentalmente durante il processo di invecchiamento.
Dispositivi come montascale, servoscala e miniascensori, dunque, possono sostenere l’autonomia degli anziani, consentendo loro di mantenere l’indipendenza e la sicurezza, migliorando la quotidianità e lo stile di vita in generale.
Questi ausili, inoltre, consentono agli anziani di superare le sfide legate alla mobilità all’interno della propria abitazione, garantendo loro un accesso sicuro e indipendente a ogni ambiente domestico. Grazie a tali strumenti di aiuto, gli anziani possono mantenere un senso di libertà e autonomia, riducendo al contempo il rischio di incidenti domestici.
In aggiunta, gli ausili e i servizi a 360° proposti da Mobility Care essendo concepiti su misura, si adattano sia a interni che a esterni e sono personalizzabili per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun individuo.Infine, esistono numerose agevolazioni e bonus fiscali per chi necessita di queste tecnologie. Per ulteriori informazioni e dettagli approfonditi prenota una consulenza con noi.
Perché è importante distinguere tra autonomia e autosufficienza?
Conoscere le sfumature tra questi due concetti consente di valutare meglio le esigenze specifiche di ciascun individuo anziano e di fornire interventi e supporti adeguati che favoriscano il mantenimento della loro dignità, della loro sicurezza e della loro qualità di vita.
Un’adeguata comprensione di autonomia e autosufficienza, inoltre, permette di progettare interventi di assistenza mirati e di scegliere i migliori ausili per la mobilità, contribuendo alla promozione di un ambiente di cura più empatico e rispettoso.
FAQ
- Cosa si intende per anziano autosufficiente?
- Un anziano autosufficiente è colui che è in grado di gestire le proprie attività quotidiane senza l’assistenza di un caregiver o di altri membri della famiglia. Queste attività includono la cura personale, la preparazione dei pasti, lo svolgimento di compiti domestici e la gestione delle proprie finanze. Tuttavia, è importante notare che l’autosufficienza può variare da persona a persona e può richiedere l’uso di ausili o dispositivi di supporto in determinate situazioni.
- Cosa si intende per autonomia della persona anziana?
- L’autonomia della persona anziana si riferisce alla capacità di prendere decisioni e di svolgere le attività quotidiane in modo indipendente, mantenendo un senso di controllo sulla propria vita e sul proprio ambiente. Questo include la capacità di adattarsi alle varie sfide e alle situazioni incontrate nella vita quotidiana senza dover necessariamente ricorrere all’assistenza continua di altri. L’autonomia può essere supportata da dispositivi di mobilità e altre tecnologie assistive che consentono agli anziani di mantenere uno stile di vita attivo e indipendente.
- Quando una persona viene dichiarata non autosufficiente (o anziano parzialmente autosufficiente)?
- Una persona viene considerata non autosufficiente quando non è in grado di svolgere in modo indipendente alcune o tutte le attività quotidiane essenziali, come la cura personale, la preparazione dei pasti, la pulizia della casa e la gestione delle proprie finanze, a causa di problemi di salute o di limitazioni fisiche. Questo stato può essere determinato da un professionista medico o da un’agenzia di assistenza sociale attraverso una valutazione dell’anziano e delle sue capacità funzionali.