Come prevenire le cadute degli anziani: consigli, ausili e linee guida

Se ti prendi cura di una persona anziana sai benissimo quanto questo sia un compito delicato e non sempre semplice da svolgere: le responsabilità sono tante e organizzare la giornata tenendo conto delle necessità di una persona fragile, e a rischio caduta, richiede preparazione, pazienza e dedizione.

Del resto, questo tipo di preoccupazione è fondata, poiché il rischio di caduta in età senile aumenta considerevolmente (lo vedremo più avanti nella guida), generando ripercussioni più o meno gravi sulla salute pisco-fisica della persona cara nel lungo periodo.

Tuttavia, esistono delle accortezze che possono ridurre il rischio di tali spiacevoli incidenti.

In questo articolo vedremo come evitare gli incidenti, quali sono i fattori di rischio e le conseguenze della caduta nell’anziano.

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Le cadute negli anziani: dati ufficiali (e preoccupanti)

Andiamo subito al sodo con lo snocciolare alcuni dati rilevanti. 

• In Italia è stato calcolato che circa il 28,6% (con un intervallo tra il 26% e il 31%) delle persone di 65 anni e più subisce almeno una caduta entro un periodo di 12 mesi. Di questi, il 43% riporta più di una caduta. 
• E se pensi che la casa sia un ambiente sicuro, ritenta! Passi d’Argento, l’osservatorio dell’ISS per monitorare il benessere della popolazione over 64, infatti, riporta che il 64% degli incidenti avviene proprio all’interno delle mura domestiche. Non a caso, tra tutte le cause di caduta in età senile, la più comune è “accidentale – correlata all’ambiente” in cui si vive. 
• L’Istituto superiore di sanità (ISS), in aggiunta, afferma che solo la metà degli anziani ospedalizzati a causa di una caduta sopravvive ad un anno dall’incidente. 

Queste statistiche preoccupanti, dunque, evidenziano l’importanza di fornire ai caregiver delle corrette linee guida per la prevenzione dalle cadute dell’anziano.

Fattori di rischio caduta: quali sono?

Qual è il punto di partenza per iniziare a parlare di prevenzione dalle cadute dell’anziano, quindi?

Conoscere i rischi è la prima tra le soluzioni da conoscere per essere preparati su cosa fare quando un anziano cade ed evitare che questo avvenga di nuovo.

Arrivati a questo punto, comunque, possiamo dividere i rischi tra quelli di natura intrinseca ed estrinseca: mentre i primi dipendono dai fattori interni all’anziano, i secondi nascono dai fattori esterni alla persona. Vediamoli insieme più nel dettaglio. 

Fattori di rischio caduta intrinseci

Tra i fattori di rischio caduta intrinseci troviamo:

• età e indebolimento muscolari;
• fragilità ossea (osteoporosi);
• peggioramento nella risposta agli stimoli;
• assunzione di farmaci e patologie;
• abbassamento di pressione, capogiro, svenimento e collasso, vertigine;
• demenza. 

Oltre a questi, inoltre, un fattore di rischio subdolo è il timore stesso di cadere, nota anche come basofobia. In parole povere, il costante timore di cadere e provocarsi lesioni aumenta il rischio che questo accada (come una profezia auto-avverante, insomma).

Fattori di rischio caduta estrinseci: 

Per fattori estrinseci che influenzano il rischio di cadute, poi, ci riferiamo ai seguenti:

• illuminazione inadeguata o scarsa, con difficoltà nel vedere gli oggetti e gli ostacoli;
• scale, soprattutto se non sono dotate di corrimano per il supporto durante la deambulazione;
• pavimenti e ambienti scivolosi, come il bagno e la vasca, che aumentano il rischio di scivolare e cadere;
• tappeti non fissati correttamente al pavimento, che possono causare inciampi;
• abbigliamento poco adatto che limita i movimenti (es. calzature scomode che compromettono equilibrio e stabilità);
• assistenza insufficiente, soprattutto chi vive da solo, e/o solo in determinati momenti della giornata.

Le conseguenze delle cadute negli anziani 

Negli anziani, ad essere preoccupante, è soprattutto la facilità con cui una caduta si trasforma in una lesione o frattura di grave entità, costringendo quindi all’ospedalizzazione, e cambiando ogni dinamica all’interno dell’ambiente familiare e l’approccio alla cura del caregiver. 

Cosa succede e cosa fare, quindi, quando un anziano cade? In questa sezione approfondiremo quali sono le conseguenze di una caduta in un anziano per l’intero nucleo familiare e di supporto.

Ecco le principali conseguenze delle cadute negli anziani: 

• i tempi di ripresa e riabilitazione sono significativamente più lunghi rispetto a una persona più giovane;
• le conseguenze psicologiche, per cui la caduta genera ferite molto profonde nell’anziano. Cadere per un anziano può voler dire perdere fiducia nelle proprie capacità e il dover per forza di cose accettare con difficoltà la perdita dell’autonomia, entrambi fattori che possono portare a episodi di scoraggiamento, ansia e, nei casi più gravi, depressione.
• Il rifiuto di muoversi che potrebbe derivare dall’ansia di cadere di nuovo, potrebbe innescare un circolo vizioso. Non muoversi significa, infatti, ulteriore indebolimento muscolare, e ciò porta a un generale peggioramento delle capacità motoria. La somma di questi elementi, purtroppo, non fa altro che aumentare ulteriormente il rischio di (ri)caduta. 
• Le conseguenze di una caduta in un anziano, inoltre, si ripercuotono anche su coloro che lo accudiscono. Le famiglie sono spesso costrette a riorganizzare il tempo, rinunciare ad altre attività e a sostenere costi elevati per poter fornire assistenza continua e adeguata.  

La prevenzione delle cadute

Inutile dire che prevenire è molto meglio che curare! Come abbiamo visto in precedenza, del resto, per gli anziani l’esposizione a incidenti e cadute è solitamente associata a un drastico peggioramento delle condizioni di vita. Come possiamo, dunque, prevenire le cadute negli anziani? 

Andiamo a scoprire insieme quali possono essere le migliori soluzioni preventive per garantire sicurezza (sia fisica che psicologica), comfort e anche cura a 360º nell’anziano. 

Esercizi e cura della salute

Incoraggiare la mobilità consapevole e misurata è cruciale per l’anziano, poiché la maggior parte delle cadute in età avanzata avviene all’interno della casa anche a causa della fragilità ossea e muscolare (della inattività prolungata, insomma). Anziché limitare drasticamente i movimenti dell’anziano, è essenziale fornire opportunità per l’esercizio fisico leggero ma quotidiano, adattando gli sforzi alle capacità individuali e, in questo modo, contribuendo ad un generale miglioramento dell’equilibrio e delle condizioni psico-fisiche della persona. 

Sicurezza domestica: Strategie di prevenzione delle cadute in ambiente domestico

Le strategie di prevenzione delle cadute in ambiente domestico includono anche l’ottimizzazione degli spazi abitativi per renderli più accessibili e sicuri. 

Per tale ragione, l’adozione di dispositivi progettati appositamente per migliorare la mobilità, sia all’interno che all’esterno della casa, può contribuire significativamente a ridurre il rischio di cadute e a promuovere uno stile di vita attivo e indipendente per gli anziani.

A tal proposito, ecco una checklist utile: 

• ottimizzare gli spazi abitativi per renderli più accessibili e sicuri;
• aumentare l’illuminazione nelle aree di passaggio e nelle zone potenzialmente pericolose;
• installare maniglie di supporto lungo le scale e nei punti critici della casa;
• utilizzare tappetini antiscivolo nel bagno e nelle aree soggette a umidità;
• considerare l’uso di dispositivi progettati per migliorare la mobilità, sia all’interno che all’esterno della casa.

Dispositivi per la prevenzione delle cadute nell’anziano

Quando parliamo di dispositivi di ausilio per la prevenzione delle cadute dell’anziano ci riferiamo a strumenti e soluzioni realizzate appositamente per il miglioramento della qualità della vita di una persona anziana. Con il chiaro obiettivo, tra l’altro, di fornire una soluzione in grado di adattarsi alle esigenze specifiche della persona restituendo, nel mentre, libertà di movimento e autonomia.

Noi di Mobility Care, del resto, ci dedichiamo da anni alla cura delle persone anziane andando a rendere sicuri ed accessibili i loro spazi abitativi. 

Per raggiungere questo obiettivo, dunque, forniamo soluzioni su misura studiate appositamente al fine di adattarsi naturalmente ad ambienti domestici, privati e pubblici, con preventivi gratuiti dettagliati e chiari.

In caso di necessità, in aggiunta, realizziamo consulenze personalizzate al fine di incontrare i desideri e le esigenze del cliente nella maniera più chiara possibile. 

Ecco le nostre soluzioni:

• Montascala a poltroncina: progettato per salire le scale seduti su una comoda poltroncina, è indicato per coloro che hanno difficoltà motorie.
• Servoscala a piattaforma: una piattaforma ideata con una pedana ampia per accogliere una persona in sedia a rotelle; è indicato anche per coloro che si servono di strumenti per facilitare la deambulazione come carrelli e stampelle.
• Montascale mobile: portatile, leggero e maneggevole, è pensato per quegli ambienti in cui è assente o è impossibile installare un montascale fisso.
• Piattaforme elevatrici: sono progettate per garantire l’accesso in sedia a rotelle a diversi livelli di un edificio.
• Miniascensori: ascensori domestici verticali progettati per rispondere a più esigenze diverse.

La nostra assistenza a 360 gradi, inoltre, include dei sopralluoghi gratuiti per studiare la soluzione migliore che si adatti alla persona e allo spazio in cui il dispositivo andrà installato. 

In Mobility Care, infine, ci impegniamo a promuove l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno di edifici già esistenti, supportandoti nell’ottenimento della detrazione del 75% sulle spese sostenute.

Vantaggi nell’utilizzare i dispositivi 

Rispetto a quanto fino detto, dunque, è cristallino comprendere quanto sia importante la prevenzione delle cadute degli anziani, a partire dal loro contesto quotidiano che deve essere al 100 % sicuro e confortevole. 

D’altra parte, utilizzando questi dispositivi in maniera diffusa, possiamo godere di numerosi (e importanti) benefici: 

• miglioramento concreto delle capacità motorie dell’anziano;
• mantenimento dell’indipendenza della persona;
• maggior serenità sia per la persona che per familiari e caregiver;
• sistema affidabile di prevenzione;
• riduzione del timore di cadere. 

Soluzioni su misura Mobility Care

Siamo arrivati alla fine di questa guida: abbiamo visto quali sono gli strumenti e le strategie migliori per proteggere chi amiamo da incidenti sgradevoli.Se pensi di aver bisogno di aiuto per capire, tra le soluzioni proposte, quale faccia al caso tuo, contattaci senza ulteriore indugio! 
Dai un’occhiata, nel concreto, alle testimonianze dei nostri clienti per scoprire come abbiamo migliorato la loro vita!